Ottima domanda! Dopo aver deciso alcune tematiche per gli aspetti in arrivo, scegliamo quelle che si adattano meglio agli eventi o agli aspetti acquistabili con punti prestigio di prossima pubblicazione. Nel momento in cui iniziamo a valutare il personaggio per il quale preparare un aspetto prestigio, in genere i campioni che saranno inclusi in quella tematica sono già stati scelti da un pezzo.

Per decidere a chi va un aspetto prestigio valutiamo diversi fattori… 

• Esiste un aspetto prestigio che sarebbe particolarmente adatto a uno specifico campione fra quelli inseriti nella tematica? Per fare un esempio, Brand della Luce sarebbe una pessima scelta per via della sovrapposizione di colori e materiali. 
• Quanto è popolare un campione e quanto tempo è passato dall’uscita del suo ultimo aspetto? Finora abbiamo pubblicato aspetti prestigio soprattutto per i campioni più utilizzati, ma in futuro ci rivolgeremo anche a quelli più di nicchia per valutare la risposta dei giocatori. 
• Ha già ricevuto un aspetto prestigio? In genere preferiamo non replicare, ma potremmo fare un’eccezione nel caso in cui non si trovino candidati più adatti e la linea di aspetti faccia parte di un evento che richiede la presenza di un aspetto prestigio. 

Generalmente tentiamo di evitare anche la sovrapposizione con gli aspetti leggendari quando possibile (almeno nello stesso anno), ma questo non rappresenta un vero e proprio veto dal momento che hanno scopi diversi. Gli aspetti leggendari nascono per dare a un campione un aspetto unico e diverso da qualsiasi altro nel suo catalogo, che sia un’evoluzione di ciò che rappresenta o una sua rivisitazione completa all’interno di una determinata tematica. Gli aspetti prestigio prendono un aspetto esistente e aggiungono rarità e fascino attraverso l’uso di materiali più ricercati (e spesso scintillanti!) sia nel modello che negli effetti visivi, oltre ad avere metodi particolari con cui essere sbloccati.

Se vi state chiedendo se prima o poi creeremo un aspetto prestigio leggendario, per il momento non è nei nostri programmi.

Sappiate però che stiamo valutando e sperimentando diversi metodi di scelta e di creazione, pertanto vi aggiorneremo man mano che il nostro approccio evolverà. Per il momento, di aspetti prestigio ne esistono poco più di una decina, quindi anche per noi rappresentano un prodotto piuttosto nuovo che approfondiamo a ogni nuova uscita.

Nel caso in cui ve lo foste perso, in questo post trovate un elenco dei campioni che riceveranno un aspetto prestigio nella prima metà del 2020.

Non tutti hanno la stessa quantità di tempo libero per giocare a TFT e completare le missioni. Non vogliamo che chi gioca regolarmente a TFT si senta escluso perché non può giocare molte ore al giorno o perché non ha potuto completare delle missioni in una settimana. Ecco perché abbiamo fissato a 8.500 PE il traguardo per la 10° pietra miliare: raggiungere questa cifra è difficile e richiede un’attività regolare, ma non un grinding eccessivo.

Tuttavia, sappiamo anche che tra voi ci sono molti appassionati di TFT che dedicano molte ore a questa modalità, e non vogliamo che restino senza niente da fare a metà stagione. Per questo motivo abbiamo inserito l’11° pietra miliare come traguardo “bonus” dedicato ai giocatori più accaniti, che così hanno qualcosa a cui puntare. Era stata pensata per essere una vera e propria sfida, un grande dislivello di PE che richiedesse molto impegno durante la stagione ma che risultasse appassionante anche per chi si arrampica in fretta. Purtroppo, a giudicare dalle reazioni e dai commenti, direi che le cose non sono andate come prevedevamo. Mi spiace che molti di quelli che raggiungono la 10° pietra miliare si sentano demoralizzati guardando al traguardo successivo. Alcune ricompense devono essere difficili da guadagnare, ma è anche vero che raggiungere un nuovo obiettivo non deve trasformarsi in un momento scoraggiante. Per migliorare la situazione, abbiamo ridotto da 20.000 a 16.000 i PE necessari a raggiungere l’11° pietra miliare.

Per quanto riguarda il numero di missioni in TFT, di solito ne sono previste sei a settimana. Abbiamo pensato che durante le feste sareste stati più occupati, perciò abbiamo ridotto il numero di missioni aumentando al contempo il loro valore in PE per compensare. In linea generale cerchiamo di fornire un numero di missioni che rappresenti un buon equilibrio fra gioco organizzato e gioco non organizzato. Se tutte le vostre partite in TFT richiedessero di usare sempre la stessa strategia solo per ottenere PE non sarebbe tanto divertente, no?

Ai livelli più alti, le nostre missioni si dividono in due categorie: 1) Dare ai giocatori più ricompense per le loro partite, e 2) Fungere da “richiamo” per motivare i giocatori a fare o provare cose che altrimenti non farebbero o non proverebbero.

Le missioni del primo tipo sono ad esempio quelle che richiedono di guadagnare oro, abbattere strutture e ottenere uccisioni: azioni che avvengono naturalmente durante il gioco e che non alterano le meccaniche né distolgono l’attenzione. In genere sono attive durante gli eventi per far sì che il gioco risulti più appagante. 

Il secondo tipo di missioni comprende cose come “guardare partite di eSport” o, come in questo caso, “giocare partite classificate”. La nostra speranza è che questa missione spinga alcuni giocatori a provare le classificate, cosa che con molta probabilità altrimenti non farebbero mai. La quantità di partite è piuttosto bassa proprio per fare in modo che i giocatori che non apprezzano le classificate non si sentano obbligati a continuare. In genere queste missioni di richiamo hanno anche delle ricompense relativamente basse, quindi non è troppo frustrante decidere di evitarle. Per esempio, le missioni “guardare eSport” valgono solo essenza blu, così come le missioni “giocare classificate”.

In sintesi, lo scopo delle missioni come “gioca 3 partite classificate” è quello di darvi una ricompensa nel caso in cui decidiate di dare una chance alle classificate (o a qualsiasi altra cosa), ma senza che il premio sia così allettante da farvi sentire obbligati a farlo.

Sì!

Al momento lavoriamo su ARAM in due modi diversi. Prima di tutto monitorando il bilanciamento e lo stato di salute di ARAM ogni 2 o 3 patch, intervenendo all’occorrenza con piccole modifiche. Si tratta principalmente di aggiustamenti ai danni subiti e inflitti dai campioni, ma a volte ci occupiamo anche di piccoli cambiamenti a oggetti, rune o ad altre parti del gioco.

In secondo luogo, apportando modifiche più radicali e sperimentali per dare una scossa ad ARAM nel contesto di grandi eventi. La maggior parte di tali cambiamenti resteranno attivi solo per la durata dell’evento, ma cercheremo anche di includere novità che diventeranno elementi regolari in ARAM. Per esempio, gli incrementi salute ad area, la riduzione dei danni a distanza e la panchina sono tutte cose apparse per la prima volta nel corso di un grande evento che hanno migliorato l’esperienza di ARAM tanto da diventarne parte integrante. 

Prevediamo di organizzare un evento di questa portata all’incirca una volta all’anno (anche se non è garantito). Al momento stiamo valutando varie idee per il 2020. L’esatta tempistica dipenderà da vari fattori, come il tipo di modifiche pianificate e le altre modalità sulle quali stiamo lavorando. Per farvi un’idea migliore di come potrebbe essere un evento ARAM, leggetevi alcuni dei precedenti articoli /dev, soprattutto quelli in cui abbiamo annunciato l’ultimo evento ARAM e abbiamo parlato di cosa abbiamo imparato. Se c’è qualcosa che vorreste assolutamente vedere, fatecelo sapere!