In breve: Clash è stato rimandato e ha bisogno di alcune modifiche più grandi per poter essere pronto per il nuovo lancio. Clash tornerà in una serie di test regionali gratuiti prima della fine dell’anno.

Prima di tutto, ci scusiamo con tutti quelli che hanno avuto un’esperienza negativa con il lancio di Clash. Come giocatori, non vedevamo l’ora di vivere insieme a voi la vostra prima esperienza di Clash, e come sviluppatori siamo davvero delusi che sia stata così negativa. Il team ha lavorato davvero sodo per capire cos’è andato storto e cosa dobbiamo fare per rilanciare Clash.

In questo articolo parleremo di cos’è successo, del punto della situazione e di cosa succederà in futuro.

COS’È SUCCESSO

Poco dopo il lancio fallito del weekend, abbiamo delineato   in ogni regione per provare varie soluzioni rapide che avevamo messo a punto. Clash ha funzionato bene in EUNE, Oceania, Corea, Russia, Tailandia, Singapore e Filippine, mentre abbiamo avuto diversi problemi in Vietnam, Turchia ed EU Ovest.

Di base, molti di questi problemi sono nati dal fatto che la piattaforma che gestisce League of Legends è stata creata velocemente, per rispondere alla rapida espansione del gioco in tutto il mondo. Tecnicamente, la piattaforma è stata concepita come un servizio a blocco unico, quindi quando le cose vanno male è difficile intervenire. Questa piattaforma monolitica gestisce cose come: avviare le partite, comunicare al client quali aspetti e campioni possedete, il vostro livello ecc. Nel tempo abbiamo modificato aspetti della piattaforma in base alle necessità, ma si tratta di un processo a lungo termine simile al ricostruire parti di un aereo mentre è in volo.

Clash si comporta in un modo unico; al momento è l’unica esperienza di LoL che chiede alla piattaforma di creare un enorme numero di partite contemporaneamente. Dopo il successo delle varie beta pubbliche prima del lancio, eravamo fiduciosi che tutto avrebbe retto. Ma alla fine questo aspetto unico di Clash, unito alla natura della piattaforma, ha portato ai problemi vissuti da molti di voi.

Al momento ci stiamo occupando di trovare una soluzione a breve e a lungo termine.  Nell’immediato, scaglioneremo gli avvii delle partite durante Clash rendendo variabile la fase di ispezione (potrebbe accadere che duri un po’ di più per alcuni giocatori) e cambieremo il modo in cui le varie parti di Clash interagiscono con la piattaforma, in modo che gravino meno sulle sue risorse. Nel lungo periodo, abbiamo intenzione di accelerare il processo di separazione delle varie componenti della piattaforma adibite all’avvio delle partite, per rendere il mantenimento del codice più semplice.

Nel frattempo sospenderemo tutti i test regionali finché non saremo sicuri di potervi dare l’esperienza che meritate. 

COSA SUCCEDERÀ

Stiamo lavorando sulle tempistiche, ma volevamo condividere il programma di base che seguiremo per il rilancio:

Trasparenza e test PBE

Condivideremo regolarmente degli aggiornamenti sulla situazione e su cosa stiamo facendo per prepararci a un nuovo lancio; per controllare le correzioni e le modifiche agli avvii delle partite terremo tornei Clash sul PBE. In questi test potrebbero verificarsi errori mentre lavoriamo sulle correzioni.

Test regionali

In un secondo momento, torneremo su ogni regione per assicurarci che tutti i sistemi possano gestire un’uscita globale e che sia tutto in regola per supportare ciascuna regione. Ogni test regionale sarà a ingresso gratuito. Questi test andranno da veloci tornei di un giorno a weekend beta di tre giorni che saranno vicini all’esperienza completa, ma non escludiamo che possa esserci ancora qualche problema.

Lancio di Clash

Infine lanceremo Clash, ma solo quando saremo certi della sua stabilità.

IN CHIUSURA

Crediamo ancora che giocare a League of Legends con una squadra organizzata sarà un’esperienza che amerete. Riuscire a rendere Clash disponibile rimane uno degli sforzi più importanti per LoL nel 2018. Dato che Clash è ora più importante che mai, torneremo con una serie di test regionali gratuiti prima della fine dell’anno. Nelle prossime settimane vi aggiorneremo ancora sulla situazione e speriamo che possiate unirvi a noi nei test di un giorno. Grazie a tutti per la pazienza e il sostegno continuo.