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Zoe

Il mostro delle scintille

Zoe è una ragazzina normalissima. Le piacciono le avventure, è piena di energia, e adora il suo animaletto. Se non che le “avventure” di Zoe si svolgono spesso tra le stelle, la sua infinita energia può radere al suolo città e il suo animaletto è uno sfacciato drago spaziale.

Anche se si comporta (e a volte si sente) come una ragazza normale, in realtà non lo è affatto. Zoe è la messaggera cosmica di Targon, e ha il compito di avvertire il prossimo in caso di cambiamenti epocali. È un dovere al quale non si sottrarrà mai, almeno finché non viene distratta dalle farfalle. O dalle scintille. O da un certo esploratore biondo.

Nella realtà ci sono dei buchi. Anche nelle ciambelle

Migliaia di anni fa, Zoe era una ragazza normale che viveva ai piedi del Monte Targon. Le sue monellerie e la sua grande immaginazione la mettevano sempre nei guai con i severi insegnanti Lunari, ma fu proprio questa sua allegria ad attirare l’attenzione di un’antica e potente incarnazione. Un pomeriggio nel quale Zoe aveva provocato una certa baraonda, il Crepuscolo le apparve mettendola alla prova. Offrì a Zoe sei oggetti, cinque dei quali l’avrebbero aiutata a cavarsela… e una palla giocattolo. Naturalmente Zoe diede un calcio alla palla, cantando felice mentre rimbalzava contro i muri.

Vista l’incontenibile esuberanza di Zoe, il Crepuscolo aprì un portale per la cima del Monte Targon. Quando Zoe vi entrò, si fuse per l’eternità con l’antico essere. Ha trascorso un millennio viaggiando (e giocando) tra dimensioni e realtà oltre l’umana comprensione. Ora è tornata a Runeterra e non è invecchiata neanche di un anno.

“Dal punto emotivo è ancora una bambina”, dice lo scrittore senior Odin “WAAAARGHbobo” Shafer. “Ma è come se fosse cresciuta in Tibet, tra metafisica e meditazione trascendentale, e ora fosse arrivata a Manhattan e vedesse un hot dog. Non ne ha mai visto uno! “MA È BELLISSIMO!” Zoe ha attraversato galassie e saltato nei buchi neri, ma l’ha fatto per talmente tanto tempo che ormai si è annoiata. Invece le apparenti banalità di Runeterra sono per lei emozionanti novità. Un tempo viveva sul Monte Targon, ma è passato tantissimo tempo e si trovava in una comunità piuttosto isolata. Ora è tornata, e ci sono tantissime cose e luoghi da riscoprire.

Studio dell'ingannatrice cosmica

Una delle maggiori inspirazioni per il personaggio di Zoe sono stati gli ingannatori delle varie mitologie. Si tratta di esseri scaltri che possono piegare le regole della realtà e conoscono cose ignote agli altri. Inoltre, spesso sono insopportabili. La sola cosa importante per loro è divertirsi, e non importa se nel farlo danneggiano qualcuno; anzi, spesso è la parte migliore.

Come gli ingannatori della mitologia, Zoe adora divertirsi. A volte lo fa a spese degli altri, ma non vuole mai far male a nessuno di proposito. Anzi, Zoe vuole aiutare il prossimo. Ci prova, persino. Solo che a volte ci sono due problemi. 1) Zoe ha in mente il quadro completo, ossia l’umanità nella sua interezza, e a volte per aiutare l’umanità danneggia i singoli. 2) Il modo di aiutare di Zoe può essere leggermente non convenzionale e (involontariamente) distruttivo. “Zoe è più un personaggio caotico buono, mentre i classici ingannatori in genere sono caotici malvagi o caotici neutrali”, dice WAAAARGHbobo. “Quando Zoe ti inganna e ti deride, di solito lo fa per prepararti a ciò che sta per accadere.”

Come incarnazione del crepuscolo, il personaggio di Zoe si basa sul cambiamento. Come il crepuscolo è la transizione tra il giorno e la notte, Zoe esiste tra l’infanzia e l’età adulta, e la sua stessa presenza indica che è in arrivo un cambiamento epocale. Passare da una fase all’altra della vita può essere difficile, per questo Zoe è sempre pronta ad aiutarti. Solo… a modo suo.

Il colore del Crepuscolo

Zoe e il Crepuscolo si sono uniti migliaia di anni prima della nascita di campioni come Taric, Leona e Pantheon. È cresciuta in un’antica versione del Monte Targon, quindi il suo aspetto non doveva necessariamente essere coerente con i gruppi che lo abitano attualmente. “Mi sono allontanato dagli stili targoniani moderni e ho cercato di immaginare un abbigliamento antico”, dice il concept artist Sunny “Kindlejack” Pandita. “Poi ho unito quest’idea a quella di una bambina che si veste da sola rovistando nell’armadio dei genitori, con braccialetti giganti e una sciarpa troppo grande per lei.”

Zoe porta con sé anche un po’ di oggettini che ha raccolto nel corso degli anni. La collezione di un ragazzino normale potrebbe contenere cose come pietre luccicanti o insetti morti, ma non è il caso di Zoe. Gli oggetti che porta con sé sono potenti manufatti affini alla sua personalità, come una delle campanelle di Bard e una pietra di luna.

I colori di Zoe vengono da vari campioni targoniani: I capelli biondi di Leona, i vestiti blu di Diana, toni argentati da Taric e i colori del cielo da Aurelion Sol.

I lunghissimi, colorati e scintillanti capelli dell’ingannatrice cosmica non sono stati sempre così. Più lo sviluppo di Zoe procedeva, più i capelli diventavano appariscenti. “Era una delle sue caratteristiche principali”, dice WAAAARGHbobo. “Quindi hanno continuato a crescere.”

Alla fine questo ha provocato alcune preoccupazioni, non tanto per la lunghezza dei capelli quanto per la possibilità di ricreare i suoi scintillanti riccioli all’interno del gioco. “I capelli di Zoe erano molto importanti per la sua caratterizzazione e per l’impatto sul pubblico”, dice Kindlejack, “quindi ci siamo dati da fare per trovare una soluzione.” Non esisteva una singola tecnica o tecnologia da utilizzare per dar vita ai capelli di Zoe, ma è stato possibile combinandone un po’ insieme. Ecco alcune delle tecniche utilizzate: i tessuti fluttuanti degli aspetti Viaggio Immortale, la coda di drago del cagnone spaziale, varie catene ossee per rendere più naturale l’animazione, e tantissimi effetti grafici (scintille!).

Animazione dei capelli di Zoe

Riesci a impegnarti, la prossima volta?

L’obiettivo originale di Zoe era creare una spensierata maga a raffica con meccaniche accessibili; alla fine è risultata alcune di queste cose. “Gli obiettivi iniziali per un campione sono più che altro delle linee guida”, dice il senior game designer Bradford “CertainlyT” Wenban. “E per quanto riguarda i maghi, le meccaniche di gioco possono cambiare in modo più rapido e drastico rispetto a qualunque altro ruolo.” Questo perché campioni come Irelia (campione da corsia superiore da corpo a corpo con abilità a corto raggio) hanno una lista obbligata di requisiti per il kit, comprese guarigione e un modo per gestire i tank. Ma i maghi non hanno queste necessità irrinunciabili, quindi sono fondamentalmente un foglio bianco.

Quello che ha caratterizzato di più il kit di Zoe è stata la sua Q, che è sempre stato un colpo di precisione a lunga gittata, molto potente e orientabile. “La grande domanda riguardo a Zoe è diventata: ‘Cosa dare a una ragazza che non ha bisogno di altro?'”, dice CertainlyT. “Infligge tantissimi danni. Si potrebbe giocare una partita intera con tutti gli altri tasti rotti.” Visto che tanta della potenza di Zoe è racchiusa nella sua Stella vagante, il resto del kit è stato progettato per aiutarla a piazzare la Q con più sicurezza dando comunque una possibilità agli avversari.

Per esempio, Bolla della nanna ha un effetto di controllo ritardato, e questo la rende un’abilità più efficace in attacco che in difesa. Scagliarla contro Master Yi mentre carica probabilmente non lo fermerà, ma può aiutare a piazzare una Q a gittata massima contro quella fastidiosa maga della luce rubaragazzi. Inoltre, l’effetto di sonno ritardato rientra nel ruolo di Zoe come messaggera cosmica. È come se dicesse “Ciao! Presto subirai un effetto di controllo… e poi ti colpirà una meteora!”

È questa la caratteristica di Zoe: nonostante sia una potente maga, in realtà vuole solo divertirsi. A volte questo significa saltare in un portale per lanciare scintille contro i nemici, facendo pernacchie mentre esce. Altre volte vuol dire usare un Flash appena preso per giocare con il suo nuovo amico. E ogni tanto può essere divertente lanciare una stella cadente in faccia a qualcuno.

Ma ehi, almeno ti avvertirà prima.

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Il prossimo aspetto di Illaoi è…